Comunicato Stampa

La Digital Illumination Interface Alliance (DiiA) accredita il laboratorio UL in Italia per certificare a livello globale i LED driver e le unità di controllo per test di interoperabilità e conformità.

Northbrook. Illinois (U.S.), 31 Luglio 2020 – UL, azienda leader a livello mondiale in ambito della sicurezza, annuncia che il suo laboratorio di illuminazione sito a Carugate, a pochi chilometri da Milano, ha ricevuto l’accreditamento da parte della Digital Illumination Interface Alliance (DiiA) per essere una “test house” del protocollo DALI (Digital Addressable Lighting Interface). Come standard internazionale di un sistema di comunicazione bidirezionale che porta l’illuminazione ad un approccio più tecnologicamente avanzato, DALI definisce i comandi che i LED driver e gli alimentatori devono saper interpretare per comunicare tramite controlli e computer dotati di software o attraverso sistemi appropriati di gestione dell’illuminazione di edifici. Con l’accreditamento DiiA, UL ha ora la possibilità di verificare le unità e i dispositivi di controllo, come i pulsanti e i sensori di presenza e di luminosità, in riferimento ai requisiti prescritti dalle Norme DALI.

DALI, in quanto protocollo altamente riconosciuto nel settore dell’illuminazione, è specificato nella Norma Internazionale IEC 62386, così come nelle nuove specifiche scritte da DiiA, includendo anche DALI-2. DALI-2, infatti, è il protocollo di seconda generazione basato sulla revisione della Norma IEC 62386 del 2014 che ha previsto l’aggiunta dei controllori e dei dispositivi di acquisizione.

Con la cessazione, avvenuta lo scorso dicembre, della possibilità di registrare nuovi dispositivi in accordo alle specifiche DALI-1, le nuove specifiche DALI-2, inclusa l’alimentazione del bus, hanno migliorato l’interoperabilità tra più fornitori. Inoltre, fra le altre specifiche DALI-2, possiamo includere l’insensibilità alla polarità, consentendo così una più facile installazione con meno cavi per le unità alimentate via bus; un tempo di dissolvenza più lungo – da 100 ms a 16 minuti -, garantendo maggiore flessibilità d’uso all’utente finale e facilitando una migliore manutenzione per la sorgente luminosa. I test accreditati DiiA sono ora accettati come parte del processo di certificazione DALI-2, richiesto prima della certificazione DiiA, e aiutano ad assicurare l’interoperabilità fra più fornitori e a migliorare l’usabilità da parte dell’utente finale.

Oltre alle nuove specifiche per i test DALI-2, il laboratorio UL di Carugate, in collaborazione con i colleghi del laboratorio di Basingstoke, Inghilterra, già partner certificato per le tecnologie Zigbee, Thread e Bluetooth®, offre test di interoperabilità riguardanti la connessione wireless. In attesa delle imminenti ed attese specifiche DALI in ambito wireless, i test si concentrano su una soluzione di gateway applicativo per Zigbee e sull’uso di Thread e Bluetooth® come vettori wireless per stabilire una comunicazione DALI-2 end-to-end.

Roberto Inclinati, Senior Business Development Manager globale della divisione Lighting di UL, ha dichiarato: “UL è entusiasta nel poter giocare un ruolo chiave nello sviluppo e nell’uso sicuro delle innovazioni in ambito LED che aiutano ad alimentare l’industria dell’illuminazione a livello globale. Questo nuovo accreditamento da parte di DiiA ci permette di supportare al meglio tutte le aziende a lanciare sul mercato nuove tecnologie LED, soddisfacendo i requisiti normativi che aiutano a velocizzare la realizzazione del progetto.”

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