CLP (Classificazione, imballaggio ed Etichettatura delle sostanze)
A partire dal 1° Giugno 2015, l’unica normativa per l’imballaggio e l’etichettatura sia per le sostanze che per le miscele (definite come soluzioni di due o più sostanze) sarà il Regolamento (UE) n. 1272/2008 (Classification, Labelling and Packaging) (CLP).
Due sono le principali novità:
1. Modifica dei pittogrammi di pericolo: molti prodotti dovranno essere ri-etichettati ai fini della conformità al CLP, compresi oggetti di consumo quali vernici o detergenti.
2. Modifica delle classificazioni delle miscele a causa dei nuovi criteri previsti dal CLP : alcune miscele classificate non pericolose secondo i criteri della Direttiva 1999/45/CE potranno invece essere classificate pericolose secondo il CLP, pertanto le formulazioni delle miscele devono essere revisionate per verificare l’effettiva classificazione secondo i criteri del Regolamento CLP. Infatti, i nuovi criteri di classificazione potrebbero essere più severi rispetto a quelli della Direttiva 2009/48/CE (ad esempio: per miscele che contengono sostanze che si classificano per categorie di pericolo quali irritazione oculare/gravi lesioni oculari sono previsti limiti più bassi di concentrazione generici che determinano la classificazione della miscela finale).
ESEMPI di nuovi pittogrammi | |
Direttiva 1999/45/CE | Regolamento CLP |
Aziende Coinvolte
- Fornitori di miscele classificate come pericolose
- Aziende che sono tenute a fornire una scheda di dati di sicurezza (SDS) per le miscele
- Aziende che importano/producono miscele pericolose
- Riconfezionatori che fanno uso delle informazioni di classificazione ed etichettatura fornite dai propri fornitori per reimballare o reimportare sostanze chimiche pericolose nell’UE senza cambiarne la composizione
Per quanto riguarda le miscele “a scaffale” (immesse sul mercato prima del 1°giugno 2015) etichettate e imballate secondo la Dir. 1999/45/CE, è prevista una deroga fino al 1° Giugno 2017.